Il resoconto di un’ipocrisia
Girovagando per la rete ho notato una grande novità su youtube.
Mariastella Gelmini, la più amata, si fa per dire, ministro del’istruzione degli ultimi dieci anni, ha aperto un canale sul browser video più popolare e conosciuto.
L’intento è quello di “non difendere mai lo status quo e di non arrendersi mai ai privilegi ed agli sprechi”. Non so perchè, però, leggendo i vari commenti inviati nella rete, ed estrapolando quelle idee più significative, mi sembra una decisione di facciata che va contro l’etica della politica della quale in questi giorni si è parechio parlato.
Che senso ha, in primo luogo, aprire un canale di dialogo dopo che le decisioni sono state prese? Perchè questo non è stato fatto quando il confronto costruttivo era ancora possibile?
Il dare la possibilità di libera espressione su questo canale di Youtube mi sembra una finta, in quanto discutere di qualche cosa che è già stata approvata ed è entrata in vigore è un qualche cosa che non porta a nulla, una discussione fine a se stessa. Il computer acceso sulla pagina iniziale di Google è poi un evidente esempio dello studio pubblicitario e di apparenza che è stato fatto sul video.
Intendiamoci. Non sono a favore di coloro che manifestando hanno distrutto vetrine o incendiato automobili. Nella mia città ho partecipato ad un corteo assolutamente pacifico che ha sfilato per ore nella strada principale per difendere la scuola. Forse la Gelmini dovrebbe abbassarsi ogni tanto a scendere nelle piazze ed a confrontarsi ad armi pari con chi manifesta, ascoltando le opinioni di chi in piazza ha delle idee e non va solo per fare casino.
In alcune scuole vanno avanti l’autogestione, le lezioni aperte, e tutte quelle iniziative molto democratiche, e non anarchiche come qualcuno le definisce, che permettono uno scambio di idee valido.
Secondo me siamo giunti alla massima espressione dell’ipocrisia. Il chiedere alla gente di esporre le proprie opinioni a proposito di ciò che è ormai irrevocabile, salvo azioni come referendum o raccolte di firme, esprime appieno il modo di fare di una parte politica che, come ho già detto, si diletta ad attaccare l’opposizione, anzichè svolgere il suo lavoro amministrativo.
“dobbiamo avere il coraggio di cambiare… e lo dobbiamo fare INSIEME”
Per chi non lo avesse visto o trovato mi permetto di pubblicare il video della Gelmini.