Cucu’
Cucù. Ecco cosa ha detto il caro silvio alla cancelliera tedesca. Cucù.
Un po’ come ha detto cucù la crisi finanziaria. Un po’ come lo ha detto il crollo di Alitalia. Un po’ come cucù lo hanno detto i milioni di persone che sono scese in piazza a protestare contro i tagli alla pubblica istruzione.
Però a volte la gente non si spaventa. E’ come se sapesse in anticipo che un cucù ci sarà. Ma sono sicuro che sono solo apparenze.
Nessuno può conoscere in anticipo i crolli finanziari. O notizie relative ai processi. O altro ancora. No non è umanamente possibile. E’ solo fortuna in effetti.
Qualcuno ha venduto le azioni che il giorno dopo sarebbero crollate. Ma è stato solo un caso. Un cucù-lo non da poco. Ma è il fato a volerlo.
Il fato che ogni tanto offre a tutti un bel cucù. Come quello del nostro cavaliere in quel di Ballarò due giorni orsono.
Un pout pourri di “non le permetto” più o meno rabbiosi e offensive locuzioni ai danni degli ospiti, vittime del clamoroso cucù.
Berlusconi è stato definito assassino della democrazia. Cucù. Ma non è vero, è solo un’apparenza anche questa. Lui i “non le permetto di” li usa solo per moderare la discussione. Povero silvio. Nel suo album di televisioni italiane manca solo Rai Tre e non gliela scambia nessuno.
Forse un bel cucù lo farà Villari quando tornerà reperibile. O magari sarà il cavaliere errante che colpirà per primo, magari con un sonoro cucù in qualche altra trasmissione bisognosa di moderazione a suon di “non le permetto”.
In me l’empatia cresce quando racconta le sue nobili gesta. Era arrivato nella sua villa. Neppure invitato. Eh… Cucù. i rappresentanti di UIL e CISL con membri del governo che gozzovigliavano nel suo salotto. E chissà alla CGIL quando hanno scoperto che i loro compagni di gioco tramavano per fare anche a Epifani un bel cucù.
CUCU’
24/11/2008
1 commento »
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cucu, sinceramente alcuni ci dicono che non dobbiamo preoccuparci, non ci preoccupiamo di questo, non ci preoccupiamo di quello, non ci preoccupiamo di quello, alla fine restiamo nella nostra “gondola”di ignoranza” a navigare in questo mare, chiamato mondo, tanto c’è lui, il nostro cucunomane, lui ci salverà!
Probabile che sarebbe già su questo blog a dare al mio commento e all’articolo l’appellativo di “criminale” o “uso criminoso della satira” anzi, dovrebbe essere da censurare!
A questo punto mi sa che non rimane una sola parola:cucu.
Con buona pace all’italia.